Crediamo che l’Impact radar di Gartner per il Software Engineering[1]non lasci dubbi sul fatto che sia arrivato il momento del Low-Code per l’IT Democratization.
La semplificazione dell’accesso allo sviluppo del Low-Code è ormai nota perché...
Sappiamo che le piattaforme Low-Code non sono un' invenzione nuova, ma nell’ultimo periodo sono diventate mainstream perché riescono a dare ai gruppi di sviluppo l’accelerazione necessaria per rispondere all’aumento delle richieste di soluzioni digitali. Basta vedere l’aumento della spesa per il software enterprise tra il 2009 ed il 2023[4] che negli ultimi 4 anni ha avuto un aumento medio annuo del 18% e addirittura del 27% nel 2022.
Secondo Gartner, "Questa tecnologia ha un alto impatto perché ha un ruolo potenzialmente significativo e ampio all'interno di una vasta gamma di applicazioni enterprise e soluzioni SaaS."[5]. Senza dimenticare che le piattaforme sono adatte all’utilizzo in lifecycle di sviluppo con metodologie come Agile, DevOps e Platform Engineering.
L’impatto del Low-Code sulla democratizzazione dello sviluppo software è alto ed è ora, ma non è l’unico aspetto su cui il Low-Code avrà una grande influenza: nel breve periodo, tra 1-3 anni, le piattaforme saranno usate per il Low-Code Hyperautomation, ovvero l’utilizzo di tecnologie multiple per l’automazione end-to-end dei processi aziendali complessi (come nel caso dell’incontro delle tecnologie BPA ed RPA per Ricoh).
Nel medio periodo (tra 3-6 anni) il Low-Code sarà anche utilizzato per la Business Composition, ovvero la composizione di Business Unit aziendali come moduli, di cui saranno composte anche le applicazioni utilizzate, integrabili e intercambiali.
Secondo Gartner, "Nonostante ci siano forti incentivi all'adozione, rimangono alcune sfide. In particolare, le piattaforme low-code (come LCAP) offrono produttività in cambio di vendor lock-in (sia delle applicazioni che delle competenze degli sviluppatori). Questo vincolo riduce la flessibilità del cliente e può aumentare i costi a lungo termine."[6]
WebRatio Platform non contempla nessuna strategia di vendor lock-in, offrendo, ad esempio, la totale libertà di utilizzo delle applicazioni realizzate e l’uso di soli linguaggi open e standard, per lasciare la flessibilità necessaria ad affrontare ogni cambiamento del mondo dell’ingegneria del software.
Guarda l’infografica sulle strategie di Vendor Lock-In e come difendersi >
Fonti
[1] Gartner - “Emerging Tech Impact Radar: Software Engineering" 23 Febbraio 2023. GARTNER è un marchio registrato e marchio di servizio di Gartner, Inc. e/o delle sue affiliate negli Stati Uniti e internazionalmente e viene utilizzato qui con il permesso. Tutti i diritti riservati.
[2] Gartner - “Emerging Tech Impact Radar: Software Engineering", 23 Febbraio 2023
[3] Gartner - “Emerging Tech Impact Radar: Software Engineering", 23 Febbraio 2023
[4] https://www.statista.com/statistics/203428/total-enterprise-software-revenue-forecast/
[5] Gartner - “Emerging Tech Impact Radar: Software Engineering" 23 Febbraio 2023
[6] Gartner - “Emerging Tech Impact Radar: Software Engineering" 23 Febbraio 2023