Low-Code e innovazione digitale

Il blog che racconta l'innovazione delle aziende che hanno scelto di trasformare in digitale i processi con la tecnologia Low-Code e Digital Process Automation di WebRatio

 
 
 

Come il Low-Code supporta l'autonomia di sviluppo delle aziende

Low-code | Modernization
Come il Low-Code supporta l'autonomia di sviluppo delle aziende

Per le aziende che si affidano a partner esterni di sviluppo, l’integrazione con il proprio IT dipartimentale, attraverso l’internalizzazione dei processi core, e la conseguente autonomia nelle attività di creazione, manutenzione ed evoluzione delle applicazioni aziendali è un obiettivo strategico fondamentale.

I vantaggi sono molteplici:

  • il controllo completo sulla gestione delle applicazioni;
  • la riduzione dei costi legati alla gestione;
  • la riduzione dei tempi di risposta/modifica/evoluzione dei software aziendali;
  • il mantenimento del know-how tecnologico e di processo all’interno dell’azienda (che, altrimenti, viene condiviso all’esterno);
  • il conseguente aumento delle competenze di business del personale, che crescono all’aumentare del know-how interno.

L’obiettivo di internalizzazione è spesso ostacolato dalla necessità di risorse con competenze di sviluppo specifiche, che sono sempre più difficili da trovare a causa dell’aumento della richiesta di soluzioni digitali degli ultimi anni, rispetto all’offerta di specialisti.
Il Low-Code è la tecnologia che può risolvere questo problema, perché, grazie alla semplicità dell’approccio visuale, non richiede competenze specifiche e moltiplica la produttività di sviluppo
Le aziende possono così diventare più facilmente autonome nella gestione delle applicazioni aziendali utilizzando una piattaforma Low-Code, che permette di creare un team di sviluppo interno, anche di poche risorse junior, che riescono a gestire fino a grandi portafogli di applicazioni.

 

E’ l’esempio di una multinazionale italiana del settore fashion & luxury che, non trovando sul mercato un ERP adeguato alle proprie esigenze e non volendo investire nella customizzazione di un prodotto software già pronto, che quindi l’avrebbe legato al vendor, voleva internalizzare lo sviluppo e manutenzione, ma temeva che queste attività sarebbero state troppo complesse, date le necessità operative e di processo.
Un team di soli 3 sviluppatori ha utilizzato il Low-Code di WebRatio per realizzare in poche settimane l’ERP, che oggi è utilizzato da 1500 persone in oltre 130 negozi in tutto il mondo, ottenendo anche un notevole risparmio rispetto a quanto preventivato per la personalizzazione dei prodotti software di mercato.

 

 

Con il Low-Code di WebRatio anche modelli di adozione ibridi, per scegliere quali attività internalizzare

Oltre ai vantaggi della tecnologia Low-Code, WebRatio ha un modello di offerta che lascia le aziende libere di scegliere il partner con cui adottare la tecnologia e mantenere la totale proprietà di tutto il software sviluppato.
E’ possibile richiedere i servizi di sviluppo con il Low-Code attraverso la rete di partner dell’azienda, potendo scegliere quali attività internalizzare ed avendo un percorso di adozione della tecnologia personalizzato.

 

La multinazionale descritta sopra, ad esempio, ha richiesto la consulenza di un partner che ha proposto l’utilizzo di WebRatio Platform per la semplicità di utilizzo. Lo sviluppo iniziale è stato realizzato da 2 sviluppatori di WebRatio e 1 sviluppatore interno. Oggi l’attività di manutenzione ed evoluzione del software enterprise è gestita dal solo sviluppatore dell’azienda, senza necessità di ulteriori investimenti.

 

Questo è un altro esempio di assenza di Lock-In, perché la filosofia di WebRatio è di non legare tecnologicamente o economicamente i propri clienti, lasciandoli liberi di poter scegliere la migliore soluzione, senza aggiungere vincoli o costi nascosti.

 

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novembre 17, 2023 / WebRatio

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