Low-Code e innovazione digitale

Il blog che racconta l'innovazione delle aziende che hanno scelto di trasformare in digitale i processi con la tecnologia Low-Code e Digital Process Automation di WebRatio

 
 
 

Dal Order Management System alla Videosorveglianza, il confronto tra No-Code e Low-Code con tre esempi di funzionalità non standard

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Dal Order Management System alla Videosorveglianza, il confronto tra No-Code e Low-Code con tre esempi di funzionalità non standard

La scelta tra No-Code e Low-Code dipende dall’uso e dall’obiettivo della soluzione che si vuole sviluppare. Il Low-Code, infatti, è più adatto nei casi in cui si vogliano realizzare soluzioni uniche e personalizzate, che includono funzionalità che si distinguono da quelle tradizionalmente adottate dai competitor. Il No-Code, d’altra parte, consente di creare applicazioni con funzionalità standard, che sono usate in modo estensivo e consolidato da molte aziende e comprendono i processi tipici del settore o del tipo di attività digitalizzata.

Vediamo tre esempi di personalizzazione che hanno reso unici gli applicativi realizzati dai nostri clienti con il Low-Code di WebRatio Platform.

 
Integrazione di un nuovo Order Management System con l’ERP legacy

Una multinazionale manifatturiera aveva la necessità di ottimizzare la gestione degli ordini dei consumabili, andando ad armonizzare i flussi di richiesta provenienti da diversi canali per farli confluire in processi di business razionalizzati e monitorati. Per perseguire questo obiettivo l’azienda ha scelto di realizzare con la business process automation Low-Code di WebRatio Platform un applicativo di after-sales.

L’applicazione è stata sviluppata definendo i processi con BPMN e progettando le funzionalità principali attraverso gli strumenti visuali di WebRatio Platform. L’integrazione con i diversi sistemi legacy è stata invece possibile realizzando dei componenti personalizzati che implementano il protocollo di comunicazione con i sistemi gestionali.

Quindi sono stati programmati in Java due componenti: il primo decodifica il contenuto dei messaggi provenienti dal ERP legacy, per salvare sul  database dell’applicazione di after-sales i dati degli ordini e per avviare il processo di business di gestione; il secondo codifica e formatta i dati provenienti dal processo di business per reinviarli al sistema legacy.

Queste funzionalità personalizzate hanno consentito la modernizzazione dei sistemi preesistenti, grazie all’integrazione e l’estensione dei servizi aziendali all’interno della nuova gestione automatica dei processi di business, superando la nuova efficienza operativa attesa del reparto after-sales.

 

Connessione bluetooth in una App Domotica

Un’azienda manifatturiera voleva sviluppare rapidamente una mobile app innovativa per offrire ai propri clienti la possibilità di controllare e gestire in remoto i dispositivi domotici che commercializza, rendendo l’esperienza del cliente unica, semplice e senza il minimo sforzo per l’installazione e la configurazione. Dopo un’attenta valutazione delle alternative di mercato, l’azienda ha scelto di realizzare con il Low-Code di WebRatio la sua app domotica. Grazie allo sviluppo visuale ha potuto implementare il 90% dell’applicazione senza scrivere righe di codice, lasciando il restante 10% alla programmazione di un componente riutilizzabile per la comunicazione via bluetooth tra la app e i dispositivi domotici che implementa il protocollo applicativo di configurazione e comunicazione dei diversi dispositivi fisici.

 

Inoltro della videochiamata dal videocitofono allo smartphone

Un’azienda di sistemi di videosorveglianza voleva dare ai clienti un’esperienza in mobilità unica, per differenziare i propri prodotti dai competitor di mercato. Per questo ha deciso di realizzare con WebRatio Platform una mobile app integrata con i suoi dispositivi di sorveglianza residenziale. Grazie all’approccio Low-Code è stato possibile progettare una sola volta in modo visuale le funzionalità dell'app ed ottenere in automatico i pacchetti di installazione per iOS ed Android, con un notevole risparmio di tempi e risorse. Solo il componente di integrazione con i sistemi di videocitofonia è stato realizzato con la programmazione tradizionale in linguaggio nativo. Questo componente si occupa di aprire il canale di comunicazione audio-video tra videocitofono e smartphone, per poter rispondere ed utilizzare le funzionalità del dispositivo fisico in remoto, come l’apertura di cancelli, cancelletti e porte esterne.

 

No-Code vs Low-Code oppure No-Code & Low-Code?

I tre esempi mostrano come con il Low-Code sia possibile non solo la digitalizzazione, ma anche l’innovazione dei processi digitali, aggiungendo funzionalità, workflow ed esperienze digitali con interazioni uniche, che differenziano veramente dalla concorrenza, perché aggiungono valore ai sistemi standard già adottati nel mercato.

Questa capacità innovativa non differenzia solo il Low-Code dal No-Code, ma può anche essere lo spazio di convivenza tra diverse soluzioni, No-Code e legacy.  Le funzionalità innovative create con il Low-Code possono infatti estendere e integrare i sistemi standard realizzati con approccio tradizionale o con tecnologia No-Code: gestionali, documentali, CRM, ERP e tutti i software aziendali possono essere orchestrati grazie alla Digital Process Automation di WebRatio Platform per realizzare nuovi servizi, nuovi processi di business e workflow personalizzati.

 

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marzo 30, 2022 / WebRatio

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