Low-Code e innovazione digitale

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E’ l’inizio di una nuova fase per il Low-Code: la Business Composition

Low-code | Modernization
E’ l’inizio di una nuova fase per il Low-Code: la Business Composition

L’ascesa del Low-Code come tecnologia di sviluppo ormai è sotto gli occhi di tutti e quest’anno la crescita del mercato è prevista del 25%[1].

La diffusione del Low-Code secondo Gartner ha previsto 2 fasi iniziali e una terza che inizia quest’anno[2].

 

La prima fase è quella della democratizzazione, in cui il potenziale dello sviluppo di applicazioni è esteso anche al personale non IT, che in modo indipendente o collaborando con gli sviluppatori possono avere tutti quei software che hanno sempre desiderato per rendere più efficiente il lavoro.


L’efficienza è l’obiettivo della seconda fase, della cosiddetta “Hyperautomation”, che vede le tecnologie BPM, BPA e DPA per disegnare workflow di automazione dei processi digitali, anche integrando sistemi diversi.

 

La terza fase inizia quest’anno e prevede un utilizzo più ampio del Low-Code, a supporto dell’intera azienda per renderla più reattiva al cambiamento: la fase del composable business con le composable enterprise applications[3].

L’idea di business componibile è opposta a quella della classica azienda poco dinamica.
Ad ogni cambiamento del business corrisponde la creazione di un progetto, gestito da team di persone dai diversi dipartimenti che disegnano e realizzano insieme i nuovi processi necessari, implementandoli nelle composable enterprise applications, applicazioni aziendali componibili, ritagliate su misura per il progetto ma realizzate in tempi rapidissimi grazie alla semplicità del Low-Code e il riutilizzo di PBC[4] (Packaged Business Capabilities), ovvero semilavorati con funzionalità specifiche focalizzate su specifiche attività di business, che si possono comporre come pezzi di un puzzle a seconda delle necessità. 
Non è nulla di nuovo nell’ambito software, perché da sempre gli sviluppatori creano applicazioni integrando componenti già sviluppati, ma se questo modello di lavoro è utilizzato a livello aziendale, organizzativo e di processo, avviene una vera e propria rivoluzione Agile.

 

Gartner prevede che dal 2027 il 50% degli investimenti dei vendor di piattaforme Low-Code saranno nello sviluppo di PBC[5].

 

Esempi di composable business con composable enteprise app

Ad un’azienda di software è stata commissionata una nuova applicazione da un istituto bancario per offrire un nuovo sistema di pagamento da cliente a cliente tramite gli smartphone, che ha richiesto l’ideazione e la gestione da parte di un team di persone provenienti da dipartimenti diversi: il servizio clienti, la contabilità, il marketing e il dipartimento IT.
Per l’implementazione del sistema gli sviluppatori hanno riutilizzato i componenti (PBC) già realizzati per altre applicazioni customer-facing, per la rendicontazione, l’integrazione con i sistemi di contabilità e per l’invio interbancario delle informazioni. 
I componenti da sviluppare rapidamente con l’approccio Low-Code sono stati solo quelli di interazione tra i clienti con gli smartphone (tramite codice QR o NFC), il back-end, le API necessarie, alcune interfacce del front-office e quelle del back-office per le dashboard degli operatori bancari.

Un’azienda fornitrice di un prodotto software, un ERP dedicato alle farmacie, ha voluto migliorare l’efficienza operativa della logistica in entrata, fornendo una previsione di orario di consegna più preciso, che prima si limitava a fasce orarie di 4 ore, la mattina o il pomeriggio.
Per sviluppare il progetto hanno organizzato un team composto internamente da informatici, operations manager, sales e marketing ed esternamente dal personale dedicato di tre farmacie e di una azienda di trasporti.
Grazie all’approccio Low-Code in sole 8 settimane hanno terminato la sperimentazione della nuova funzionalità, riutilizzando i PBC già sviluppati e legati alle attività della logistica, potendo aggiungere solo un sistema di tracciamento delle spedizioni strutturato in più checkpoint e un algoritmo previsionale dei tempi di consegna legato a nuovi fattori, come il tempo medio del percorso in base al giorno di percorrenza e allo storico dei tempi precedenti.

 

Una diffusione più pervasiva del Low-Code migliora l’efficienza in azienda

Come abbiamo visto, le fasi del Low-Code che si susseguono prevedono una diffusione più pervasiva in azienda, una funzione più strategica e un uso più completo della tecnologia. All’aumentare dell’adozione delle piattaforme come WebRatio Platform corrisponde un maggiore utilizzo delle sue potenzialità, perché sono tecnologie nativamente Agili[6]che aiutano le aziende ad essere più reattive al cambiamento e portano benefici a tutta la catena del valore.

 

Scopri tutti i vantaggi del Low-Code per le aziende >

 

Fonti

[1] https://www.webratio.com/site/content/it/dettaglio-notizie/previsioni-2023-mercato-piattaforme-low-code

[2] https://www.zerounoweb.it/cio-innovation/metodologie/il-futuro-del-low-code-verso-strategie-di-business-componibili/

[3] https://www.linkedin.com/pulse/composable-enterprise-applications-new-era-business-agility-jayaraj/

[4] https://www.linkedin.com/pulse/packaged-business-capabilities-pbcs-what-sarah-halbrehder/

[5] https://www.zerounoweb.it/cio-innovation/metodologie/il-futuro-del-low-code-verso-strategie-di-business-componibili/

[6]  https://www.webratio.com/site/content/it/dettaglio-notizie/agile-development-platform-low-code

ottobre 2, 2023 / WebRatio

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