Abbiamo chiesto a Roberto Acerbis, CEO di WebRatio, il suo punto di vista sull’anno che si sta per chiudere e cosa ci aspetta nei prossimi anni
Roberto, che anno è stato il 2023 e cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi anni?
Il 2023 è stato l’anno della conferma di un costante aumento di interesse per le piattaforme Low-Code, con una crescita del mercato a livello globale del 20%[1].
L’instabilità economica di questo periodo, infatti, non ha fermato l’aumento degli investimenti nel mercato del software degli ultimi anni. Al contrario, le aziende hanno trovato nel digitale un valido alleato per il miglioramento delle performance, la riduzione dei costi e la crescita del business.
Secondo Gartner[2] il mercato delle applicazioni enterprise a livello globale è destinato a crescere fino al 2027 del 13% all’anno.
Stiamo vivendo appieno la transizione dall’era Mid-Digital a quella Post-Digital[3], quando il digitale sarà onnipresente, dando esperienze di utilizzo senza soluzione di continuità, che oggi incontriamo ancora quotidianamente.
Ricordiamoci anche che il 2023 è stato l’anno dell’ascesa dell’Intelligenza Artificiale, che nei prossimi anni verrà sempre più utilizzata, anche all’interno delle piattaforme Low-Code, come nel caso degli assistenti virtuali a supporto dello sviluppo, di cui già abbiamo degli esempi nel mercato.
Queste previsioni sono confermate dai trend nel settore software per il 2024, che vedono un aumento di interesse per tecnologie come le Intelligent Applications, il Platform Engineering e l’AI-Augmented Development[4].
Come si pone WebRatio insieme alla sua tecnologia Low-Code in questo contesto?
Dal punto di vista organizzativo, il 2023 è stato un anno storico per WebRatio, perchè ci ha visto entrare nel gruppo RES. Far parte di un gruppo più ampio ci offre nuove forme di collaborazione, di sinergie e una presenza nel mercato Low-Code più ampia e strutturata.
Dal punto di vista tecnologico, sappiamo che le piattaforme Low-Code sono nate per rendere lo sviluppo più agile[5].
WebRatio Platform si pone questo obiettivo, essendo sviluppata da sempre con un approccio developer-centric[6], per rispondere alle priorità dei team di sviluppo che realizzano applicazioni enterprise e devono affrontare ogni giorno una continua trasformazione digitale, per non essere solo reattivi al cambiamento, ma anticipare le esigenze dei clienti e portare la propria azienda a diventare leader di mercato con sistemi digitali innovativi.
In questa ottica, il nostro team sta già lavorando al potenziamento di funzionalità e integrazioni che miglioreranno l’esperienza di sviluppo, l’uso di pratiche Agile, l’uso di sistemi DevOps e di automazione dei processi.
Tutte queste sono componenti fondamentali per migliorare l’efficienza di sviluppo e permettere ai developers di dedicarsi ad attività meno ripetitive e di basso valore, focalizzandosi principalmente su quelle strategiche e innovative, aumentando così la qualità del lavoro in tutte le unità di business.
Nei prossimi anni, inoltre, l'integrazione con i sistemi di Intelligenza Artificiale più adatti al supporto delle attività dei developers semplificherà ulteriormente il Low-Code di WebRatio, per un continuo miglioramento delle performance di sviluppo a cui i nostri clienti sono già abituati.
Fonti
[1] https://www.statista.com/statistics/1226179/low-code-development-platform-market-revenue-global/
[2] https://www.gartner.com/en/documents/4488999
[3] https://dzone.com/articles/the-digital-age-the-era-we-all-are-living-in-and-d
[5] www.webratio.com/site/content/it/dettaglio-notizie/agile-development-platform-low-code
[6] https://devops.com/nurturing-a-developer-centric-culture/